Quali sono i consigli per una buona “spazzolata”?

Batterie

Ricordarsi di caricare bene il metal detector prima di uscire. Usare sempre batterie alcaline di buona qualità per gli accessori, sostituendole prima che siano esaurite. Portate sempre con voi una scorta di batterie nuove.

Discriminazione

Con la discriminazione si eliminano il 90% degli oggetti indesiderati, ma anche il 10% di quelli buoni, pertanto il consiglio è di tenere la discriminazione la piu’ bassa possibile, compatibilmente con la presenza di rifiuti metallici e con la pazienza dell’operatore.

Ricerca

Tenere il piatto ricercante vicino al terreno ed il piu’ possibile parallelo al terreno stesso. Spazzolando a tergicristallo con regolarità e sovrapponendo almeno di 1/3 le singole passate.. Ogni cm lasciato fra il piatto ed il terreno è un cm perso in profondità!

Cuffie

Quasi tutti i modelli prevedono la possibilità di avere l’ascolto in cuffia anziché dall’altoparlante interno. E’ una buona abitudine farne uso, le prestazioni vengono esaltate ed i consumi delle batterie dimezzati.

Centratura del rilevamento

Per quanto possa sembrare strano è più facile centrare un oggetto profondo anziché uno superficiale, dipende dal fatto che l’oggetto profondo ha un segnale più debole rilevabile solo al centro della piastra di ricerca mentre l’oggetto superficiale viene rilevato da tutta la superficie del piatto.
In caso di difficoltà nella centratura sollevare di una spanna il piatto ricercante, in tal modo il segnale della centratura svanirà quasi del tutto e sarà presente solo in corrispondenza della parte centrale del piatto. Oppure, durante la centratura, quando il segnale è circa al massimo, rilasciare il pulsante di centratura per ripremerlo subito dopo; in questo modo l’apparecchio diverrà “sordo” ed il segnale ci sarà solo con la centratura precisa. E’ possibile ripetere la manovra più volte fino ad avere un BIP solo al centro.

Poiché il piatto ha anche una leggera sensibilità laterale è pure possibile effettuare la centratura posando il piatto di taglio sul terreno e cercare quindi il segnale. Questo sistema riesce particolarmente bene nella terra di scavo.

C’era un segnale chiaro prima di scavare, ora è sparito:
Possibilità A, prob. 50% L’oggetto è caduto sul fondo della buca, ora troppo lontano per essere rilevato. Pulire bene il fondo della buca. Questo succede in particolar modo con gli oggetti molto piccoli.
Possibilità B prob. 30% L’oggetto si trova nella terra di scavo, ma si è posizionato di taglio e da poco segnale . Muovere la terra o calpestarla.
Possibilità C – prob. 20 % Nella foga dello scavo avete scagliato l’oggetto a distanza.
Controllare la superficie nel raggio di almeno un metro.
Possibilità D prob. 10% L’oggetto si trovava entro la distanza di rilevazione, ma al di là della distanza di discriminazione ed avvicinandosi viene discriminato. Ad esempio se un determinato oggetto viene rilevato fino a 40 cm e la discriminazione è in grado di riconoscerlo sino a 35 cm, dai 35 ai 40 cm. ci sarà comunque un segnale che sarà eventualmente discriminato a distanze inferiori ai 35 cm.
Sui terreni in forte pendenza tenere presente che in genere l’oggetto si trova circa 10 cm. più a monte della centratura apparente.

Piatti

Il piatto medio che viene dato in dotazione con l’apparecchio rappresenta di solito il miglior compromesso.

Piatti di misura maggiore possono essere usati solo in terreni quasi privi di segnali. Infatti offrono un maggiore superficie esplorata ad ogni passaggio ed una maggiore profondità di rilevazione per oggetti di maggiore dimensione, ma aumentano anche notevolmente la possibilità di avere segnali confusi e di ignorare segnali buoni perché troppo adiacenti a segnali di rifiuto.

Il piatto più grande scende più in profondità ma rischia di fare confusione con i segnali.

Al contrario il piatto piccolo, a torto sottovalutato, si rivela incredibilmente efficace in quei terreni dove segnali di ogni genere abbondano, infatti riconoscono ed identificano correttamente segnali situati solo pochi cm l’uno dell’altro e la profondità è solo leggermente inferiore.

La minore superficie esplorata ad ogni passaggio è ampiamente ricompensata dalla veloce centratura e dalla precisa analisi di ogni segnale incontrato.

Disturbi

I disturbi elettrici sono prodotti dalle onde elettromagnetiche emesse da cavi di alta tensione, ponti radio, radar, motori elettrici, TV, computers, lampade fluorescenti, ecc presenti nelle immediate vicinanze. Il solo modo di minimizzarli è di ridurre la sensibilità dell’apparecchio tramite l’apposito potenziometro, quando presente.

Acqua salata

Se avvicinati alla battigia marina tutti i modelli, salvo quelli per i quali è prevista la posizione “salt” ed ovviamente i modelli di uso subacqueo, danno vistosi disturbi. Riducendo la sensibilità al minimo si attenuano i disturbi, ma non si eliminano completamente.

Segnali dubbi

Molti oggetti, soprattutto i rifiuti sono spesso composti di più materiali, un caso classico è quello dei tappi a corona, in materiale ferroso, ma rivestiti di metallo non ferroso per evitare la ruggine a contatto con il liquido. Sono simili anche molte lattine. In questo caso l’apparecchio darà dei segnali controversi, variabili secondo la proporzione dei due materiali. Gli anelli di ferro sarebbero rifiutati in discriminazione, ma poiché gli anelli fanno da antenna abbiamo anche in questo caso una compensazione degli effetti.

Posizione degli oggetti

Se pensiamo ad un oggetto nel terreno (ad es. una moneta ), lo immaginiamo giacente di piatto. In realtà puo’ assumere infinite posizioni fra le quali la giacitura di piatto è solo una fra le tante. Per questo motivo possono esservi dei segnali diversi a secondo della angolazione con la quale la piastra si avvicina al segnale. Nel caso di un oggetto di forma piatta giacente verticalmente il segnale sarà piu’ forte avvicinandosi dalla parte di una delle facce, sarà invece minimo avvicinandosi dalla parte del taglio.

Profondità

L’area di ricerca del piatto ha di solito la forma di un cono. Per questo motivo se si vuole effettuare una ricerca accurata anche in profondità sarà opportuno sovrapporre le spazzolate di almeno 1/3 del piatto. Ancora di piu’ se la ricerca deve essere particolarmente accurata.

In caso contrario, in profondità, resteranno delle zone inesplorate.